L'opera
pittorica "Attrazione repulsiva" è una rielaborazione
bidimensionale di un opera scultorea destinata all'arredo artistico di
uno spazio aperto del Centro Storico di un paese terremotato e ricostruito
dell'Italia Centrale: Calitri (AV) .
La lettura a 'doppio senso' delle forze che si contrappongono nell'opera
costituisce la sua particolarità. L'equivoco che si determina genera,
con una reazione a catena, sempre nuove domande piuttosto che fornire
convincenti risposte: Le due figure "gemelle" con le teste bendate
si fronteggiano nel faticosissimo tentativo di ricostituire oppure di
destrutturare l'unità della cornice sospesa in uno spazio metafisico
che le contiene? Le due figure sono due entità autonome oppure
sono le immagini speculari della stessa identità? Forse i drappi
che occludono la visuale dei due personaggi li rendono inconsapevoli di
sé, delle proprie azioni e del proprio alter ego... (L.Cumbo)
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